Dalle origini dell’arte grafica (bulino, pastello) al non toxic. Metodi e storia delle tecniche. Gruppo Giri.

Il 13 dicembre del 2019, durante la conferenza tenuta da Marco Innocenzi sull’arte del pastello con riferimenti alle figure di Leonardo da Vinci e  di Carlo Maratta, è stato presentato il programma sul “Progetto Leonardo” del Gruppo Giri, già svolto nel 2019. Il 18 gennaio 2020 ci sarà la conferenza  gratuita sull’arte del pastello, seguita da un corso pratico il 25-26 gennaio 2020.

Gruppo GIRI.

Pablo Delfini, un grande maestro della tradizione e dell’incisione non toxic, ha iniziato il suo percorso nell’incisione non toxic nel 1996, Fabiola Mercandetti e Marco Innocenzi nel 2005,  Maria Causa pochi anni dopo. I loro percorsi si sono incrociati e hanno tenuto corsi, conferenze, pubblicato articoli e testi diffondendo le numerose ricerche sul non toxic. In Italia,  F. Mercandetti ha iniziato a svolgere corsi totalmente non toxic fin dal 2012(Incisione Blu- Blue Etching), in particolare nel 2013 presentò all’Opificio della Rosa( Montefiore Conca) sia i mordenti salini e sia tutti i sistemi calcografici dei maestri esteri, con i quali ha sempre interagito. Ha sempre citato con dovizia, i nomi dei maestri, tutte le pubblicazioni italiane ed estere. Infatti, dopo numerosi scambi con il maestro canadese Nik Semenoff, uno dei pioniere del movimento non toxic, che sono stati fondamentali per capire le potenzialità dei mordenti salini e sulla rigenerazione e grazie anche il dialogo con gli altri maestri, Fabiola Mercandetti presentò per la prima volta in Italia la “Big” di Andrew Baldwin, il quale suggerì indicazioni sull’uso e cottura alternative con foto, come anche tutti i metodi con gli acrilici messi a punto dai maestri, come ha introdotto le versioni italiane. Ha realizzato formule per la litografia su pietra, tecniche di marmorizzazione per la litografia senz’acqua e per i polimeri naturali, maniere pittoriche su alluminio, basi alternative e molto altro. Successivamente li ha diffusi presso le associazioni e alcune Accademie italiane (sono stati realizzati anche documentari professionali in merito nel 2016) tenendo conferenze sul non toxic.  In particolare nel 2017, la Prof.ssa Maria Causa organizzò all’Accademia di Belle Arti di Venezia, una serie di seminari insieme a Pablo Delfini e  Eva Ferrer Figueras. Maria Causa è una ricercatrice italiana nel non toxic ed ha lavorato a molte soluzioni durante la sua docenza, introducendo metodi non toxic. Successivamente il maestro argentino Pablo venne invitato da Fabiola Mercandetti a Roma per insegnare il corso sulla litografia senz’acqua, tenuto nell’ottobre 2018. Un corso davvero unico e  con tutti materiali italiani, reso possibile dopo 5 mesi di lavoro sul reperimento dei prodotti che hanno ulteriormente reso meno tossica questa tecnica. Durante questa bellissima occasione è nato il Gruppo Giri (Gruppo internazionale di Ricerca sull’Incisione), unendo la ventennale esperienza di Pablo e quella di Maria e  Fabiola con la collaborazione di Marco Innocenzi. Gli intenti del Gruppo sono molti ampi di ordine storico e metodologico con la particolarità di sperimentare nuove soluzioni, come anche di reintrodurre metodi tradizionali riletti con nuove formule non tossiche ( esempio maniere pittoriche o l’acquaforte a rilievo di Leonardo da Vinci). Infine un altro scopo è quello di lavorare sia con prodotti esteri che con materiali  reperibili sul mercato italiano. (Per la documentazione delle attività si rimanda ai testi pubblicati su libri nel 2014, 2015, 2016, 2018“Dal bulino al non toxic” del Gruppo Giri con 140 pagine di ricerche inedite e siti, blog, pagine Fb)

A riguardo dell’incisione non toxic, si dimenticano spesso numerosi fattori, ne ricordiamo solo due. Uno è di ordine storico-culturale, l’altro riguarda l’onestà intellettuale. Si rimanda alla ricerca storica scritta nel 2014(Incisione Blu) e all’ultimo testo del 2018 ( Dal bulino al non toxic del Gruppo Giri, 140 pagine di ricerche) per non dimenticare l’iter molto importante che inizia con un preludio storico. Questo percorso poco conosciuto si è sviluppato prevalentemente all’estero fin dagli anni’ 70 e trova dei precedenti inediti, addirittura in alcuni  testi antichi e in molti maestri precursori, come anche in diversi altri fattori. La diffusione del non toxic ha uno sviluppo molto lento, articolato e riuscì ad approdare in Italia in primo luogo grazie alla Prof.ssa Chiara Giorgetti che ha divulgato il testo di Eva Ferrer Figueras e degli altri maestri. La diffusione del no toxic è stato possibile grazie ai testi della Figueras (“Grabado no tóxico: Nuevos procedimientos y materiales”, in collaborazione con Rosa Vives,  Friedhard
Kiekeben, Cedric Green, per i fotopolimeri  Keith Howard e Juan Carlos Ramos, Ediz de La Uninversitat de Barcellona, 2004;Manipulación segura de productos químicos en grabado, LaEva Figueras Ferrer; María José Botero Marulanda, 2008 Ediz Uninversitat de Barcellona).
La Figueras e la stessa Giorgetti hanno collaborato con la Prof.ssa Francesca Genna (corso della Figueras nel 2008,  il primo seminario presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo “Workshop: Incisione sostenibile e nuovi materiali, il film fotopolimero”). In seguito la Genna  ha scritto il primo libro italiano. Tra le attività sul non toxic sono da segnalare le attività della Prof.ssa Carla Horat che collaborò con la Genna presso VeneziaViva. La Prof.ssa Maria Causa dell’Accademia di Venezia ha iniziato il suo percorso e  anche “Blue Etching-Incisione Blu” di Fabiola Mercandettie Marco Innocenzi.

L’altro fattore importante è che spesso ci si dimentica di citare la storia delle tecniche dell’incisione, ovvero i maestri storici, le loro ricerche che anticipano in molti aspetti gli ideatori attuali. Tutti aspetti pubblicati nei testi di F. Mercandetti partendo dalle ricerche di E. Figueras ed Ad Stijnman. Il non toxic è in realtà il frutto  di un lungo percorso storico-culturale, che risale fino alle origini dell’incisione. Nell’antichità, infatti,  si ritrova sia la preoccupazione per l’uso di materiali pericolosi con l’indicazione di specifici avvertimenti  per evitare inalazioni di prodotti nocivi, che delle  vere soluzioni come risultano nei testi di Dioscoride, di Plinio il Vecchio e di molti altri antichi fino agli opuscoli stampati a scopo divulgativo per la tutela dei lavoratori del metallo, In questa direzione venne pubblicato il primo manifesto del  “non toxic” ante litteram da  Ulrich Ellenbog  (1473) e venne scoperto durante le mie ricerche inserite e pubblicate nel 2014 in “Incisione Blu”(Ediz. ALI). Questo testo emerse  in un splendido libro dedicato alla storia della medicina di Henry Sigerist. Tali testi antichi, i manoscritti, i manuali  risalenti dall’antichità fino ai contemporanei,  come ad esempio gli allievi di S.W. Hayter, risultano oggi quanto mai attuali per le preoccupazione sulla sicurezza nella pratica dell’incisione. Tutti questi testi rappresentano gli albori in cui si ritrova tutta la genesi  del non toxic. Nell’epoca contemporanea, le ricerche iniziali furono prevalentemente teoriche e di analisi dei materiali tossici con il contributo di chimici, artisti, incisori e professionisti di ogni campo. Nella seconda fase inizia una vera e propria, iniziò una reintroduzione di sistemi antichi (mordenti salini e i metodi di pulitura) allineata alle proposte di materiali  sostitutivi (solventi vegetali, basi acriliche ecc). Qualche nome dei maestri ispiratori delle tecniche  e dei metodi non toxic  sono  anche maestri dello spessore di F.Goya, E.Degas, C.Maurin, B.Margo e tanti altri. I maestri del non  toxic che hanno ereditato, riattualizzato e talvolta semplificato tale bagaglio tecnico sono i maestri quali N.Semenoff, Cedric Green, Eva Figueras, Henrik Boegh, Friedhard Kiekeben, Emilie Aizier e molti altri.  Il Gruppo Giri ha spesso interagito con molti di questi maestri e si occupa dello studio, della diffusione di tutte le tecniche dal bulino artistico ai metodi non toxic.

L’esperienza di molti anni e la conoscenza dei differenti metodi non tossici o definiti”safer”, “non toxic”,  ” less toxic”,  green , incisione sostenibile, si fondano su numerose ricerche che comprendono un ampio spettro di discipline che non si esauriscono nel metodo in sé ma che determinano tutta una conoscenza sui procedimenti,  sul rapporto con ecologia, con la tossicologia, con la chimica attuale e con la storia delle tecniche dell’incisione.

Il Progetto Giri con la presenza di uno dei maggiori maestri e divulgatori del  non toxic, Pablo Delfini, si ricollega a queste esperienze pregresse (dalla calcografia alla litografia su pietra senza acidi, su marmo, senz’acqua, dall’ ettroincisione  alla fotografia e altri metodi). Nel lavoro del Gruppo giri, in particolare di F. Mercandetti, si è sempre più evidenziata la riscoperta della tradizione ed addirittura tali tecniche non toxic, sono state   rapportate a Leonardo da sempre considerata un pioniere per quanto riguarda l’ecologia e un precursore, sperimentatore in  molte  arti grafiche  quale l’incisione e il pastello, come di numerose altre  riflessioni. Le sue riflessioni sono state riproposte dal Gruppo GIRI nella calcografia, litografia e anche nei polimeri naturali.

Maria Causa, docente di Tecniche dell’incisione all’Accademia di Belle Arti di Venezia, la sua formazione è  tradizionale con specializzazione al Bisonte, si occupa di ricerca e di non toxic fin dal 2010 con borse di studio e seguendo workshop di maestri internazionali quali Henrik Boegh, Victoria Browne ed altri diffondendo le sue ricerche  presso Istituzioni di grado Universitario della comunità Europea. In molti anni di lavoro ha messo a punto delle sue basi naturali con cere, ha scrittole sue ricerche nel 2015 e 2016, poi nel 2018. Ha organizzato workshop e conferenze sul bulino nel 2015 e sul non toxic (  Prof.ssa Eva Figueras,  Pablo Delfini e Fabiola Mercandetti); Pablo Delfini è un maestro tradizionale e del non toxic fin dal 1996, realizza la sua prima litografia senz’acqua con Bill Lagatutta(Master Printer del Tamarind Institute). Si perfeziona con altri corsi specifici e si dedica anche alla calcografia non tossica ed altre tecniche non toxic. Il suo sito raccoglie le continue ricerche sui diversi maestri ed è uno dei più importanti siti per la  divulgazione del non toxic in tutto il mondo. Ha perfezionato e cercato materiali argentini compatibili dopo aver lavorato con quelli dei maestri, ha svolto corsi e seminari n tutto il mondo; Fabiola Mercandetti, bulinista, studiosa di storia delle tecniche dell’incisione e ricercatrice nel non toxic dal 2005, ha contattato tutti i più grandi maestri C. Green, . Semenoff, A.Baldwin, E. Figueras e molti altri sperimentando tutti i metodi dai mix ai prodotti unici dei maestri internazionali, poi ha divulgato fin dal 2012 con corsi completamente non toxic e nel 2013 li ha diffusi grazie  all’Opificio Della Rosa, poi  nelle varie associazioni ed Accademie, nel 2016 a Bologna e nel 2017 a Venezia. Ha scritto una storia sul movimento non toxic e sui mordenti salini pubblicata in Incisione Blu nel 2014, Aggiornamento nel 2015 con nuovi metodi e note sulla rigenerazione, seguiti da altri articoli nel 2016  con note dei maestri quali Emilie Azier, Paco Mora, Nik Semenoff, Eva Figueras, Maria Causa, Pablo Delfini. Ha approfondito e scritto ricerche sulla rigenerazione dei mordenti salini e messo a punto la Lito Sem, come anche altri mordenti salini (es. W.E.) , proposto nuove basi italiane; Marco Innocenzi, bulinista, conoscitore del non toxic e ha introdotto delle intuizioni nelle basi non toxic con ausilio di prodotti italiani, ha realizzato fin dal 2013 inchiostri calcografici secondo la tradizione macinati e lavorati a mano,  esperto di tecniche antiche, nei colori antichi e nelle arti grafiche si dedica da molti anni allo studio e al reperimento di ricette antiche per la realizzazione del pastello e di altre tecniche quali l’affresco. Il Gruppo Giri ha sia realizzato nuovi  materiali non toxic e sia utilizzato basi/materiali  reperibili in Italia (dalla litografia senz’acqua  alla calcografia indiretta).

     Il progetto del 2019 si fondava sulla figura di Leonardo da Vinci. L’interesse del Gruppo Giri per le ricerche del maestro è stato già affrontato negli studi di Marco Innocenzi sul rapporto tra Leonardo e il pastello e da quelli di Fabiola Mercandetti nelle tecniche dell’incisione non toxic. Tale progetto continuerà nel 2020.  Le ricerche sono state pubblicate nei testi (Incisione Blu 2014, Incisione Blu parte due 2015, articoli dedicati al bulino pubblicati nel 2016 su La Stampa d’Arte  e nel 2018 su testo GIRI Dal bulino al non toxic). Nel progetto GIRI, le tecniche non toxic si affiancano alle tecniche antiche, tradizionali quali l’intaglio a bulino e la litografia, sia litografi senz’acqua che su pietra e marmo.  Nel 2020 proseguiranno i seminari dedicati alle arti grafiche  che comprendono corsi sul pastello  e sull’affresco di M. Innocenzi,  seminari  sull’incisione di F. Mercandetti dall’intaglio a bulino al non toxic, fino alla fotografia naturale con corsi e presentazione del Gruppo Giri con Maria Causa e Pablo Delfini che tornerà in Italia.

 Argomenti dei seminari e programmi a  partire dal gennaio / febbraio 2020, ecco i primi :

–  Conferenza su “l’arte del pastello” tenuta da Marco Innocenzi il 18 gennaio 2020, dopo seguirà il corso ” L’arte del pastello secco” Storia, ricette e metodologie per la realizzazione dei pastelli fatti a mano. Si insegnerà il metodo per la realizzazione di un colore specifico e quello per la realizzazione di una gamma di pastelli dal più scuro al più chiaro. Il primo di questi seminari si terrà  il 25 ed il 26 gennaio 2020, dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (con un’ora di pausa per il pranzo).

Per informazioni : Seminari sul pastello Marco Innocenzi tel. 3396507728, marco.innocenzi2@libero.it

Prossimi seminari in programmazione:

– Il bulino nelle tre tipologie dal corso di base al seminario avanzato fino al bulino contemporaneo. Il primo step è dedicato all’apprendimento teorico e  metodologico della tecnica di base dell’intaglio a bulino con un breve riferimento alla storia del bulino artistico (dalle origini al ‘900) differente da quello orafo per strumenti, modalità e concezione della forma. Si analizzeranno le differenti procedure. Nei successivi seminari vi saranno  moduli di studio precisi sul codice con un’analisi del sistema d’intaglio antico e contemporaneo, infine nel contemporaneo vi sarà una visione inedita  particolare che parte da Leonardo per arrivare al disegno sperimentale teorico- pratico dei maestri del ‘900.- –Acquaforte con basi non toxic e su differenti metalli. Introduzione all’uso del solfato di rame nelle diverse ricette per metalli differenti metalli, vi sarà una breve spiegazione sui maestri del non toxic fino alla rigenerazione nei diversi casi.-

Tecniche pittoriche sui differenti metalli da Leonardo ai metodi non toxic;

– Ceramolle non toxic, “le impronte da Leonardo alla ceramolle su basi non toxic”;

– Laboratorio di fotografia naturale, dagli studi di Leonardo sulle prime riflessioni dedicate alla fotografia ai  primi sperimentatori dell’Ottocento fino alle ricerche contemporanee. Realizzazione di fotografie su supporto cartaceo in una visione pittorica e fortissimamente legata all’incisione.

Seminari di Litografia senz’acqua e su marmo, la prima è un sistema di litografia a secco su alluminio. Dimostrazioni delle differenti possibilità lineari a quelle più pittoriche, dai metodi dell’inventore Nik Semenoffi alle varianti di  Pablo Delfini che ha presentato queste tecnica nell’ottobre del 2018 dopo una lavoro di intensa sinergia con l’Atelier Incisione Blu  di ben  5 mesi ricercando tutti i materiali italiani compatibili, la seconda verrà presentata dal maestro argentino secondo i metodi antichi e aggiornati.

Seminari sull’incisione: Fabiola Mercandetti labblu@virgilio.it, telefono  3890592334

 http://occhiodellincisoreblu.altervista.org/      https://www.facebook.com/BlueEtchingIncisioneBluNonToxicPrintmaking/ http://www.occhiodellincisore.com/                           http://grabado-menos-toxico.blogspot.com/

 

 

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